“Oggi, 3 dicembre, celebriamo la Giornata internazionale delle persone con disabilità”

Bianca Maria Tagliaferri (UD-PP), presidente dell’Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità, ha inviato una lettera a associazioni, gruppi di lavoro e membri dell’Osservatorio, operatori di Asl, Regione, Comuni, Università e Ufficio scolastico regionale, per la promozione del benessere delle persone con disabilità nella giornata loro dedicata

Data:

03 Dic 2025 14:31

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(Acs) Perugia, 3 dicembre 2025 - “Oggi, 3 dicembre, celebriamo la Giornata internazionale delle persone con disabilità, un appuntamento che ogni anno ci invita a fare il punto sui passi avanti compiuti e, con altrettanta onestà, sulle distanze che ancora ci separano da una piena inclusione. Come Presidente, sento forte la responsabilità di trasformare questa ricorrenza in un momento di riflessione concreta e orientata all’azione”. Così Bianca Maria Tagliaferri (UD-PP), consigliera regionale e presidente dell’Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità.

“Il tema scelto quest’anno – spiega Tagliaferri - ‘Promuovere società inclusive per le persone con disabilità per favorire il progresso sociale’, rappresenta un richiamo diretto alla visione di futuro che dobbiamo costruire insieme. Una società davvero inclusiva, infatti, non migliora la vita soltanto delle persone con disabilità: eleva l’intera comunità, generando coesione, benessere e opportunità. L’inclusione non è un gesto di buona volontà, ma un motore di progresso civile, culturale ed economico. Ed è esattamente in questa direzione che devono muoversi le nostre politiche e i nostri servizi. In questo senso, desidero richiamare l’attenzione sull’attuazione del Decreto 62/2024 e sulla recente introduzione della Legge 106/2025, che rappresentano due strumenti fondamentali per garantire diritti effettivi, non solo dichiarati. Sono normative che chiedono a tutti (istituzioni, servizi, comunità) di ridefinire i modelli di presa in carico e di sostegno, semplificare i percorsi, mettere al centro la persona e i suoi progetti di vita. Il nostro compito, a livello regionale, è vigilare, supportare, sollecitare e accompagnare questa trasformazione affinché non resti sulla carta ma diventi esperienza quotidiana. Perché tutto questo prenda forma, però, non basta una legge né una buona teoria. Serve un’alleanza reale tra operatori sanitari, istituzioni, famiglie, associazioni, comunità e mondo politico, al di là di qualsiasi appartenenza o colore. La disabilità non è un tema di parte: è un tema umano e di tutti. Ci riguarda da vicino, come cittadini, come genitori, come figli, come colleghi, come amici”.

“Solo quando riusciremo a collaborare con questo senso di responsabilità condivisa – conclude - potremo garantire percorsi più giusti, più fluidi e più rispettosi delle persone. Credo profondamente che avremo costruito una società davvero umana solo quando comprenderemo, fino in fondo, che la disabilità non è ‘di qualcuno’, ma è un tema che coinvolge tutti”. RED/

Ultimo aggiornamento: 03/12/2025