“Istituire lauree specialistiche per valorizzare e potenziare la professione infermieristica”
L’Assemblea legislativa rinvia in Commissione per approfondimenti la mozione proposta in Aula dal consigliere regionale Matteo Giambartolomei (FdI)
27 Nov 2025 18:49
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(Acs) Perugia, 27 novembre 2025 – L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha rinviato in Commissione per approfondimenti la mozione presentata dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia Matteo Giambartolomei, avente per oggetto la “Istituzione di lauree specialistiche negli atenei dell’Umbria per la valorizzazione ed il potenziamento della professione infermieristica”.
È stata la presidente Stefania Proietti a chiedere un approfondimento in Commissione per valutare alcuni elementi, come ad esempio il coinvolgimento dell’Università. Il consigliere Giambartolomei ha accolto l’invito.
L’atto impegna la Giunta “ad attivarsi presso il Governo e i Ministeri competenti per l’adozione di ogni atto necessario a dare attuazione alle lauree specialistiche annunciate in ‘Cure Primarie e Sanità pubblica’, ‘Cure Pediatriche e Neonatali’ e ‘Cure Intensive e nell’Emergenza’. Ma anche ad esercitare nei tempi più brevi possibili le forme di autonomia amministrativa e programmatoria previste nell’ordinamento regionale, attraverso politiche territoriali e specifici accordi di collaborazione con lo Stato e con l’Università. A gennaio 2025, presso la Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, è stata presentata un’indagine conoscitiva sul riordino delle professioni sanitarie che evidenzia come il nostro Paese si collochi agli ultimi posti in Europa per quanto concerne il numero di infermieri e le loro condizioni lavorative. La Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche (FNOPI), nel suo Report “Stato della carenza infermieristica al 2021”, stima un fabbisogno inevaso di 63.322 infermieri a livello nazionale, di cui almeno 1000 nella sola Umbria. Inoltre, in una prospettiva a medio termine, e considerando i pensionamenti futuri e la riforma sanitaria territoriale, la carenza stimata sale a circa 3000 infermieri necessari per la Regione. Il Ministero della Salute individua il fabbisogno formativo, per l’anno accademico 2024/2025 in 773 unità per la Regione Umbria. Ma il rapporto tra domande di iscrizione e posti disponibili per il corso di laurea in Scienze Infermieristiche è sceso dal 2,85 del 2011 all’1,03 del 2024 (21.250 domande su 20.714 posti disponibili). Il Ministro della Salute ha annunciato l’istituzione di nuove lauree specialistiche per infermieri, con l’introduzione di tre nuovi indirizzi. L’avvio di queste nuove lauree specialistiche costituisce una valida misura per rilanciare questa figura, incentivandone l’attrattività. È necessario agire tempestivamente per potenziare l’attrattività delle professioni infermieristiche, rendendole appetibili anche attraverso nuovi e maggiori sbocchi di carriera”. PG
