“Continue chiusure del Punto di Primo Intervento di Amelia e spostamento di personale verso Narni: situazione inaccettabile”

Nota di Laura Pernazza (FI) sul quesiton time di oggi: “Le promesse della presidente Proietti si scontrano con la realtà. Nessuna risposta puntuale alla mia interrogazione”

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27 Nov 2025 16:13

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(Acs) Perugia, 27 novembre 2025 - "A dieci mesi dalla mia precedente interrogazione, la situazione del Punto di Primo Intervento di Amelia non è cambiata, anzi è peggiorata, presentando profili di grave disservizio. Definire 'operativo e funzionante' un presidio aperto solo 11 giorni su 30 nel mese di novembre significa negare l’evidenza. Non si tratta di un servizio attivo, ma di un’apertura irregolare che rischia di configurare una vera interruzione di pubblico servizio". Lo dichiara Laura Pernazza, capogruppo di Forza Italia in Assemblea Legislativa, facendo riferimento alla seduta odierna dedicata alle interrogazioni a risposta immediata.

"Tutto questo – spiega Pernazza - accade nonostante le rassicurazioni fornite in passato. Ricordo bene il video diffuso dalla presidente Proietti insieme all’assessore De Rebotti dopo la mia precedente interrogazione: si garantiva che il presidio non solo sarebbe rimasto aperto, ma sarebbe stato potenziato e operativo sette giorni su sette per dodici ore al giorno. Oggi, di fronte a turni scoperti e servizi vacanti, quelle promesse risultano del tutto smentite dai fatti. Il problema principale – prosegue Laura Pernazza – riguarda la sicurezza. Non informare adeguatamente la popolazione e il sindaco di Amelia sulle chiusure temporanee è un atto grave. Se una persona con un’urgenza sanitaria si reca al presidio e lo trova chiuso, perde minuti preziosi che potrebbero rivelarsi fatali. È evidente che gli accessi siano diminuiti: i cittadini, non sapendo se il servizio sia attivo, si rivolgono direttamente a Narni o a Terni. Questo calo è la conseguenza diretta della disorganizzazione, dello spostamento dei medici verso Narni e dell’allarmismo diffuso dalla minoranza amerina che, per anni, ha ripetuto che l’ospedale fosse chiuso, contribuendo così a disincentivare l’utilizzo del presidio".

"Respingiamo con decisione – prosegue - la ricostruzione secondo cui il depotenziamento sarebbe responsabilità della Giunta Tesei. Il declassamento era già stato deciso durante la Giunta Marini, con la delibera 1009 del 2016 dell’allora direttore generale Imolo Fiaschini. La Giunta Tesei, tramite una nota della direzione regionale sanità del 11 gennaio 2024 a firma di Massimo D'Angelo, si era impegnata a mantenere il servizio H12 fino alla realizzazione del nuovo ospedale di Narni-Amelia. Colpisce il silenzio dei rappresentanti locali, che un tempo chiedevano consigli comunali aperti e la presenza degli assessori regionali, mentre oggi non esercitano più alcuna pressione. Solo dopo aver appreso della mia interrogazione hanno inviato una lettera alla presidente Proietti. Non rivendicano più neppure l’apertura H24, dopo anni in cui la consideravano imprescindibile. Oggi parlano di carenza di personale e attribuiscono le criticità agli ultimi dieci anni, ignorando che le decisioni più penalizzanti risalgono alla precedente Giunta Marini. La trasformazione del Pronto Soccorso in Punto di Primo Soccorso, così come la chiusura del punto nascita e della chirurgia, sono scelte compiute proprio in quel periodo. E nella loro narrazione si omette anche l’impatto del Covid".

"Purtroppo – conclude Pernazza – la presidente Proietti in aula non ha risposto nel merito, limitandosi a ripetere le stesse intenzioni espresse dieci mesi fa. Ma intenzioni e video sui social non bastano più. Se davvero si vuole mantenere il servizio, servono atti concreti: garantire un’apertura continuativa nelle dodici ore diurne per tutelare il diritto alla salute del territorio". RED/mp

Ultimo aggiornamento: 27/11/2025