(Acs) Perugia, 27 novembre 2025 - “Sono molto soddisfatto della risposta della presidente Stefania Proietti sul contributo regionale per le neo mamme naturali, adottive o affidatarie. È già possibile presentare le domande”. Lo dichiara il consigliere regionale Francesco Filipponi (Pd) in merito al “contributo regionale di 1.200 euro a favore delle neo mamme”, tema al centro di un’interrogazione esposta durante il question time di oggi.
“Lo stanziamento complessivo – spiega Filipponi - messo a disposizione dalla Giunta regionale, che ringrazio per il grande sforzo e l’impegno sul tema, è pari a circa 3 milioni e 400 mila euro, una cifra così alta non era mai stata stanziata. Basti pensare che per lo scorso anno 2024, ultimo anno della precedente legislatura, erano stati stanziati poco più di 2 milioni di euro, per circa 1.600 neo mamme beneficiarie. Riguarda il contributo per ciascun figlio nato, adottato o avuto in affido tra il 4 giugno 2024 e il 31 dicembre 2025. L’avviso è stato adottato con determina dirigenziale del 18 novembre. Dal 26 novembre e fino alle ore 12 del 20 gennaio 2026 è possibile chiedere il contributo, attraverso la piattaforma telematica legata a Punto Zero. I requisiti – continua Filipponi – sono stati approvati dalla Giunta e indicano che è necessario essere occupate o disoccupate, purché iscritte al centro per l’impiego con presentazione della dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro o patto di servizio sottoscritto. E avere un Isee ordinario o corrente del nucleo familiare in corso di validità, dove alla voce ‘prestazioni agevolate per minorenni o per famiglie con minorenni’ ci sia un valore pari o inferiore a 30 mila euro. La fase di istruttoria scatterà alla chiusura del termine ed i pagamenti ci saranno una volta effettuati tutti i controlli sulla veridicità delle dichiarazioni. Questo è solo un primo passo verso lo sviluppo di un sistema più ampio e soprattutto strutturato di supporto alla genitorialità, anche per migliorare e facilitare l’accesso agli asili nido, inclusi quelli pubblici. Un bonus – conclude Francesco Filipponi – che rappresenta un importante strumento di aiuto per le donne umbre e una misura per contrastare il calo demografico”. RED/mp
