“Raddoppia l’attività della chirurgia robotica all’ospedale di Spoleto”

Nota di Stefano Lisci (Pd) sul nuovo reparto di Day Week Surgery

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17 Nov 2025 13:06

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(Acs) Perugia, 17 novembre 2025 - “È stato riaperto oggi il nuovo reparto di Day Week Surgery, situato al secondo piano dell’ala chirurgica dell’ospedale San Matteo degli Infermi di Spoleto. Il reparto, con 8 posti letto, garantirà la degenza breve ai pazienti sottoposti a intervento chirurgico. È una notizia di fondamentale importanza per il nostro ospedale, perché quegli spazi che si riaprono, dopo circa 5 anni di completo inutilizzo, portano con sé una crescita, un percorso formativo e un’operatività che sono linfa vitale per il San Matteo degli Infermi, che torna sempre di più ad essere, concretamente, punto di riferimento per la Robotica, come era ai tempi dell’indimenticato dottor Luciano Casciola”. Lo evidenzia in una nota il consigliere regionale del Partito democratico Stefano Lisci.

“Nel 2025 l’attività della Chirurgia Robotica – evidenzia Lisci - è raddoppiata rispetto al 2024 e l’anno si chiuderà con 320/350 interventi. Numeri che, come mi ha spiegato il dottor Alessandro Spaziani, primario facente funzioni, sanciscono un concreto salto di qualità per il nostro Robot, cui potrebbe essere affiancato, su proposta della stessa casa madre, un secondo macchinario in comodato d’uso. A questo si aggiunge il percorso di certificazione in Robotica avviato da altri due chirurghi in forza al San Matteo degli Infermi, che potranno così aggiungersi al dottor Spaziani. L’apertura del nuovo reparto andrà di pari passo con il raddoppio delle sedute operatorie di chirurgia robotica, che verranno effettuate anche di pomeriggio e non più, come avveniva finora, soltanto la mattina. Questo porterà nel 2026 a raggiungere il target di circa 500 interventi”. 

“Durante il sopralluogo effettuato nell’aprile scorso - ricorda infine Lisci - la presidente Stefania Proietti e la direttrice regionale Daniela Donetti rimasero sorprese dal fatto che quel reparto al secondo piano fosse pressoché nuovo ma totalmente inutilizzato. È in quel momento, e in stretta connessione con il personale della Chirurgia, che ringrazio di cuore insieme al dottor Marco Trippetti, che il percorso ha preso forma e oggi trova piena attuazione”. RED/mp

Ultimo aggiornamento: 17/11/2025