“Ritirare i licenziamenti alla Sitem di Trevi e avviare un percorso condiviso con i sindacati per l’attivazione degli ammortizzatori sociali”

Nota del consigliere Fabrizio Ricci (Avs): “Salvaguardare l’occupazione e quindi il futuro produttivo di questa fondamentale realtà industriale”

 

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29 Ott 2025 15:08

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(Acs) Perugia, 29 ottobre 2025 - “Ritirare i licenziamenti e avviare un percorso condiviso con i sindacati per l’attivazione degli ammortizzatori sociali, evitando pesantissime ricadute sociali sui lavoratori e le loro famiglie”. Lo chiede il capogruppo regionale di Alleanza Verdi e Sinistra, Fabrizio Ricci, che informa di aver “partecipato, insieme al collega Stefano Lisci (Partito democratico), al presidio dei lavoratori della Sitem di Trevi, in sciopero per quattro ore. Sitem - spiega Ricci - è un’azienda storica del nostro territorio, acquisita solo pochi mesi fa dal gruppo americano Worthington Steel. Al tempo stesso è una realtà all’avanguardia, tra i maggiori produttori di lamierini per motori elettrici in Europa. A Trevi, dove ha sede il centro amministrativo del gruppo, lavorano 165 persone, ma con gli stabilimenti in Francia, Slovacchia e Svizzera si arriva a 700 dipendenti. Si tratta quindi di una realtà estremamente importante, che l’Umbria deve e vuole difendere”.

“Dopo lo sciopero odierno - prosegue il consigliere di maggioranza - la Regione Umbria si è già mossa. Come capigruppo di maggioranza, insieme all’assessore alle Attività produttive Francesco De Rebotti, incontreremo domani i sindacati Fiom, Fim e Uilm per mettere in campo da subito tutte le azioni utili a scongiurare in primo luogo i licenziamenti e ad avviare un confronto con la proprietà statunitense. Lo slogan di Worthington Steel è: ‘When you focus on people first, success is a natural outcome’ (‘Quando metti le persone al primo posto, il successo è una conseguenza naturale’): siamo perfettamente d’accordo, per questo - conclude - pensiamo che sia giusto mettere al primo posto i lavoratori di Trevi, salvaguardare l’occupazione e quindi il futuro produttivo di questa fondamentale realtà industriale del nostro territorio”. RED/mp

Ultimo aggiornamento: 29/10/2025