QT 3 - “Reintroduzione del bonus natalità-contributo una tantum per i nuovi nati e stabilizzazione della misura”

Interrogazione di Donatella Tesei (Lega), la presidente Proietti risponde: “proseguiremo in queste buone pratiche. Abbiamo incrementato le risorse di un milione. Le vorremmo rendere strutturali”

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23 Ott 2025 14:13

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(Acs) Perugia, 23 ottobre 2025 - L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha discusso l’interrogazione a risposta immediata (question time) relativa alla  “Reintroduzione del bonus natalità, contributo una tantum per i nuovi nati e stabilizzazione della misura” presentata dal consigliere Donatella Tesei (Lega).

L’atto ispettivo, illustrato in Aula da Tesei, chiede alla Giunta “se intenda reintrodurre per l’anno 2025 il “Bonus natalità – contributo una tantum per i nuovi nati”, in continuità con le edizioni 2021, 2022, 2023 e 2024. Se ritenga opportuno rendere stabile nel tempo tale misura, prevedendo la pubblicazione annuale di un avviso con criteri analoghi a quelli delle precedenti edizioni (ISEE ≤ 30.000 euro, residenza continuativa in Umbria, cumulabilità con altri contributi familiari). Se intenda dare seguito a quanto stabilito dalla Legge regionale n.16/2024 rispetto agli interventi di supporto economico una tantum per la famiglia, alla nascita di un figlio, per fronteggiare l’incremento delle spese connesse alla cura del nuovo nato nei primi dodici mesi di vita del bambino. Il Bonus natalità ha rappresentato, dal 2021 al 2024, un intervento di sostegno economico alle famiglie umbre nel momento della nascita di un figlio, con ampia adesione e regolare continuità annuale. La misura si è affiancata al Bonus neo-mamme, contribuendo a costituire un sistema coordinato di politiche regionali a favore della natalità e della genitorialità. Il quadro demografico dell’Umbria, come evidenziato da fonti statistiche ufficiali, risulta caratterizzato da bassa natalità e da un progressivo invecchiamento della popolazione, elementi che richiedono il mantenimento di strumenti di sostegno stabili e programmati. Il 9 ottobre 2025, la presidente Proietti ha annunciato, attraverso i suoi canali social, di aver stanziato oltre 3 milioni e 400 mila euro da destinare alle neo-mamme, ma la delibera è stata pubblicata molto dopo”.

La presidente della Giunta regionale, Stefania Proietti, ha risposto che “le buone pratiche vanno seguite. Un plauso a chi ha introdotto queste nuove pratiche in favore delle famiglie. La Giunta con una delibera dello scorso 8 ottobre ha approvato per il 2025 i criteri per l'emanazione dell’avviso regionale per la natalità e per la presentazione delle domande che sarà possibile già da novembre. Una buona prassi di aiuto alla genitorialità ancorata alle domande delle neo mamme. La dotazione finanziaria per questa misura è stata incrementata: complessivamente sono stanziati 3 milioni 420 mila euro, l'incremento è di oltre un milione di euro, sempre derivanti dal Fondo sociale europeo. Questo aumento ci permetterà di soddisfare la quasi totalità delle potenziali famiglie che presenteranno domanda, evitando il più possibile la creazione di domande ammesse e non finanziate. I requisiti per l’avviso sono un Isee sotto i 30mila euro, la residenza in Umbria, la nascita del bambino nell'ultimo anno. E l'ammontare di risorse maggiori semplificherà l'accesso alla misura. Per quanto riguarda il bonus bebè, confermiamo la nostra volontà di andare nella linea della precedente amministrazione. Stiamo trovando le risorse che ci permettano di soddisfare tutte le richieste. Il fondo da bilancio regionale già previsto era di 500mila euro, noi per soddisfare i numeri dei bimbi che sono nati dal 2024, avremo bisogno di stanziare circa 2 milioni di euro. Stiamo reperendo queste risorse nell’ambito dell’Fse. Per il futuro vorremmo coinvolgere e rendere sistematiche queste azioni coinvolgendo i comuni, le zone sociali, le farmacie di servizi. Stiamo reperendo le risorse per continuare ad erogare anche per il 2025 il bonus bebé, ma andando verso una sistematicità di questi interventi perché riteniamo che siano assolutamente necessari, forse non sufficienti, ad aumentare la natalità”. 

Nella sua replica Tesei ha detto di prendere atto “con piacere che si stanno reperendo risorse per confermare il bonus nuovi nati. Quando si crede in una misura le risorse si trovano a volte anche risparmiando. Io credo che sia la cosa giusta da fare e che su questa linea è bene continuare. Perché c'è un'efficacia che tocca proprio la carne viva delle famiglie e delle persone. Aspetteremo e vedremo”. DMB/

Ultimo aggiornamento: 23/10/2025