Presentato a Palazzo Cesaroni il Disability Pride Umbria 2025 che si svolgerà ad Orvieto il prossimo sabato 25 ottobre

Il plauso della presidente dell’Assemblea legislativa, Sarah Bistocchi: “Evento pensato per tutelare, promuovere i diritti, l’autonomia, l’inclusione piena delle persone con disabilità”

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20 Ott 2025 13:49

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(Acs) Perugia, 20 ottobre 2025 – “Il Disability Pride Umbria non sarà solo una celebrazione dell’orgoglio disabile, ma un momento di forte rivendicazione politica e sociale”. Con questo obiettivo è stata presentata questa mattina, a Palazzo Cesaroni, la tappa umbra del Disability Pride 2025 che si terrà ad Orvieto il prossimo sabato 25 ottobre, sotto lo slogan nazionale ‘Non ti nascondere’.

Alla conferenza stampa ha preso preso la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Sarah Bistocchi la quale, in apertura del suo saluto ha ribadito che “Palazzo Cesaroni deve essere considerato una casa aperta a tutti i cittadini, soprattutto a quelli che pensano che la politica si sia dimenticata di loro. Grazie agli organizzatori del Disability Pride network per aver organizzato il primo Disability Pride in Umbria, scegliendo Orvieto. Si tratta di evento pensato per tutelare, promuovere i diritti, l’autonomia, l’inclusione piena delle persone con disabilità. Pride che significa orgoglio non vuol dire però superiorità, non è saccenza, ma una richiesta di consapevolezza, di rivendicazione ed anche di impegno. È questo il concetto di Pride che ci piace e che riguarda questa manifestazione. La disabilità non si sceglie, ma si può scegliere come viverla ed affrontarla, come gestirla ed organizzarla. Pensando alle istituzioni – ha detto la Presidente - sono felice di poter dire che la Regione Umbria ha aumentato i fondi per erogare maggiori servizi rivolti all’assistenza domiciliare educativa e l’integrazione scolastica per i minori con disabilità. Ci serviranno gli anni mancanti di questa legislatura per porre in essere molte altre azioni concrete. Sono profondamente convinta che non dobbiamo intendere il Disability Pride come un momento celebrativo, ma come un momento in cui consumare un atto politico e civile a cui le istituzioni regionali vogliono partecipare attivamente e con fatti concreti”.

La missione del Disability Pride, come hanno sottolineato tutti gli intervenuti, Raffaele Goretti (Osservatorio nazionale disabilità), Daniele Renda (Disability Pride nazionale), Daniela Gaburri (presidente Ordine Fisioterapisti Umbria), Roberto Mauri (Moderatore evento-segretario Omphalos), Alessandro Federici (Comitato orvietano per la salute pubblica) è quello di “promuovere un nuovo modo di percepire e valorizzare le persone con disabilità, superando pietismo, stereotipi e pregiudizi; rivendicare il pieno esercizio dei diritti sanciti dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, con un focus su vita indipendente e autodeterminazione; accessibilità universale (architettonica, sensoriale e culturale); pari opportunità nel lavoro e nella formazione; creare sinergie tra realtà diverse per massimizzare l’impatto delle iniziative e dei messaggi”.

La manifestazione, che ha avuto il patrocinio dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, del Comune di Orvieto e dell’Ordine dei fisioterapisti dell’Umbria prevede, durante la mattina del 25 ottobre un convegno (Sala Expo Palazzo del Capitano del popolo) e culminerà nel pomeriggio (ore 15) con un corteo che attraverserà il centro storico della città. Durante la mattinata, all’esterno della Sala Expo, sarà allestito il Disability Village, un luogo dove le associazioni del territorio, all’interno di gazebo, esporranno i loro materiali e divulgheranno le loro attività. AS/

Ultimo aggiornamento: 20/10/2025