QT 3 “Condizioni del reparto di geriatria dell'Ospedale di Perugia, carenze igieniche, organizzative e di personale”
A Donatella Tesei (Lega) risponde la presidente della Giunta regionale Stefania Proietti: “dalle verifiche fatte non sono emerse anomalie”
09 Ott 2025 13:37
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(Acs) Perugia, 9 ottobre 2025 – Nella sessione ‘Question time’ della seduta odierna dell’Assemblea legislativa, il consigliere Donatella Tesei (Lega) ha interrogato la presidente della Giunta regionale, Stefania Proietti circa le “Condizioni del reparto di geriatria dell'Ospedale di Perugia, carenze igieniche, organizzative e di personale”. Nello specifico ha chiesto alla presidente Proietti “se sia a conoscenza delle condizioni del reparto di geriatria dell'Ospedale di Perugia e se abbia già disposto verifiche immediate; quali misure urgenti intenda adottare per garantire condizioni igienico-sanitarie adeguate e sicurezza per i pazienti; se siano previsti controlli sistematici e trasparenti per il rispetto degli standard igienico-sanitari nel suddetto reparto; quali azioni organizzative siano previste per affrontare la carenza di personale infermieristico e Oss, e con quali tempi di attuazione”.
Illustrando il suo atto Tesei ha sottolineato che “la sanità pubblica umbra deve garantire standard di qualità, sicurezza e dignità nell'assistenza ai pazienti, con particolare attenzione alle persone anziane e fragili. Negli ultimi giorni è stata resa pubblica la denuncia della coordinatrice regionale dell'Umbria di Pensiero Popolare Italiano, in merito alle gravi criticità riscontrate nel reparto di geriatria dell'Ospedale di Perugia. Dalla testimonianza emergono condizioni di scarsa igiene, carenza di personale infermieristico e Oss, difficoltà nell'isolamento dei pazienti infetti, con conseguente rischio di diffusione di contagi ospedaliere. La stessa coordinatrice ha riferito di stanze sporche al punto di essersi trovata nelle condizioni di dover provvedere, personalmente, alla pulizia dei luoghi, anche a seguito della dichiarata mancanza di prodotti sanitizzanti essenziali. Queste condizioni, se confermate, configurano un grave deficit organizzativo e strutturale, non imputabile al personale sanitario, che anzi viene descritto come competente e dedito, ma insufficiente, numericamente, a garantire un servizio adeguato. Ulteriori voci e notizie di vari accadimenti che si sono verificati, evidenziano la necessità di affrontare con estrema urgenza i diversi problemi strutturali ed organizzativi che minano alla base la qualità del servizio sanitario erogato ai cittadini umbri, condizione questa che pone a rischio le fasce più fragili della nostra popolazione. La geriatria è un reparto strategico in una regione con forte invecchiamento demografico. Su queste cose va fatta molta attenzione. A volte si rischia di non porre attenzioni a situazioni che generano maggiori disagi agli utenti.
La presidente Proietti ha risposto che “dalle verifiche fatte non sono emerse anomalie. Eravamo a conoscenza delle segnalazioni. Oltre ai controlli interni che vengono effettuati con regolarità, la Asl non appena ricevuta segnalazione ha attivato verifiche ulteriori, anche con sopralluoghi, dai quali non sono emerse difformità dai servizi appaltati. Tuttavia sono state fatte ulteriori analisi. Anche da qui non sono emerse anomalie. Comunque questa è stata l’occasione per richiamare alla massima diligenza per le condizioni igieniche del reparto. A tutte le segnalazioni va data la giusta attenzione. Nel reparto le condizioni igieniche sono garantite secondo le condizioni previste. Le procedure di sanificazione vengono eseguite quotidianamente più volte a giorno. Il piano delle attività del servizio di pulizia in appalto presso l'ospedale prevede anche propri controlli di qualità mensili con check list dedicate, anche queste sono state ulteriormente verificate. Per quanto riguarda la supposta carenza di personale infermieristico e di operatori sanitari, l'azienda ospedaliera ha adottato il piano triennale del fabbisogno del personale. Attualmente la dotazione di personale infermieristico e di oss assegnata al reparto di geriatria risulta in linea con i parametri previsti. Ciò non toglie chiaramente che stiamo lavorando per aumentare anche la dotazione del personale”.
Nella sua replica, Tesei ha detto che “questa denuncia cozza con la realtà che lei descrive. Al di là dei controlli che vengono fatti e che portano a dire che sono rispettate le misure standard previste, quello che è stato denunciato è stato fotografato e reso visibile. Andare e verificare anche al di fuori dei controlli ordinari potrebbe essere cosa giusta. Magari farlo anche in silenzio. A volte è più efficace qualche giro in incognito”. DMB/