(Acs) Perugia, 30 settembre 2025 – Tra i lavori odierni della Seconda commissione, presieduta da Letizia Michelini, i criteri e le modalità per la concessione dei contributi annuali per le infiorate artistiche dell’Umbria, con riferimento specifico alla Legge regionale ‘15/2024’ (Norme per la valorizzazione e promozione delle infiorate artistiche) su cui l’organismo di Palazzo Cesaroni è chiamato ad esprimere il proprio parere.
Al contributo complessivo annuale (30mila euro) potranno presentare istanza, a sostegno della tradizione delle infiorate artistiche e delle iniziative connesse, gli Enti locali ed i soggetti che organizzano, realizzano e promuovono la tradizione delle infiorate artistiche nel territorio regionale di svolgimento (Associazioni o altri soggetti di natura privata).
Requisiti di ammissibilità al contributo: svolgimento dell’infiorata con continuità nel territorio di riferimento da almeno 5 anni; gli stessi soggetti possono altresì presentare istanza per progetti di interventi connessi alla tradizione delle infiorate artistiche, capaci di creare scambi culturali con altri soggetti promotori delle infiorate in Italia e all’estero; ogni soggetto può avanzare un’unica istanza di contributo annuale. Le istanze per la concessione di contributi sono istruite dagli uffici preposti, che accertano il possesso dei requisiti di ammissibilità e verificano la sussistenza delle condizioni formali per l’accesso al contributo.
Criteri di valutazione per la concessione dei contributi: qualità complessiva del progetto; qualità dell’attività di comunicazione e promozione del progetto.
Criteri specifici: anno di inizio dell’infiorata; anni continuativi di svolgimento (fatte salve interruzioni per causa di forza maggiore); dimensione totale della superficie ricoperta dell’infiorata; numero di altri soggetti promotori dell’infiorata (associazioni, scuole, enti pubblici e privati); presenza di giovani partecipanti alle manifestazioni; carattere nazionale o internazionale dell’iniziativa. Materiale promozionale: numero di lingue oltre l’italiano del prodotto proposto; orientamento all’accessibilità del prodotto; compartecipazione alla progettazione da parte di associazioni, scuole, università, enti pubblici e privati. I contributi erogati devono essere utilizzati esclusivamente per la realizzazione degli interventi per cui sono stati concessi. AS