“Uno strumento normativo moderno per l’Umbria”

I gruppi di maggioranza esprimono soddisfazione per il via libera in Seconda Commissione al ddl “Misure urgenti per la transizione energetica e la tutela del paesaggio umbro"

Data:

30 Set 2025 15:18

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(Acs) Perugia, 30 settembre 2025 - I gruppi di maggioranza in Assemblea legislativa Pd, Avs, M5S, Umbria domani “esprimono soddisfazione per il via libera arrivato oggi dalla Seconda commissione al disegno di legge della Giunta regionale Misure urgenti per la transizione energetica e la tutela del paesaggio umbro”.

“Il provvedimento, approvato con i voti favorevoli della maggioranza e l’astensione dei commissari di opposizione, rappresenta - spiegano i consiglieri - un passo concreto verso una strategia energetica equilibrata che coniuga innovazione, sostenibilità e rispetto del paesaggio umbro. Con questo disegno di legge diamo le risposte attese dai cittadini, imprese e istituzioni locali, rendendo più chiari i criteri autorizzativi, semplificando le procedure e favorendo la nascita e lo sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili (CER), senza rinunciare alla tutela del territorio”.

“Tutti gli emendamenti illustrati nella scorsa seduta - proseguono i consiglieri di maggioranza - sono stati approvati: chiarimenti sull’applicazione della legge alle sole autorizzazioni in corso, evitando effetti retroattivi; riconoscimento degli impianti domestici su aree idonee (coperture, pertinenze, parcheggi) come interventi di edilizia libera; rimozione del limite di superficie per impianti legati ai fabbisogni dei membri di una CER; deroghe urbanistiche per impianti a servizio di CER promosse dai Comuni; nuove regole per gli impianti in aree non idonee, con vincolo ai soli fabbisogni dei membri; semplificazione della norma per gli impianti fotovoltaici avanzati”.

“L’Umbria – concludono i gruppi di maggioranza – si dota di uno strumento normativo moderno, in grado di accelerare la transizione energetica e allo stesso tempo di difendere l’identità paesaggistica della nostra regione, mantenendo il giusto equilibrio tra sviluppo e tutela”. RED/dmb

Ultimo aggiornamento: 30/09/2025