Via libera dalla Seconda commissione al Ddl della Giunta ‘Misure urgenti per la transizione energetica e la tutela del paesaggio umbro’
Astenuti i commissari della minoranza. Approvati tutti gli emendamenti già presentati nella scorsa riunione. Presente alla riunione l'assessore De Luca. Relatori in Aula saranno la presidente Michelini per la maggioranza, Pernazza per l’opposizione
30 Set 2025 15:05
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(Acs) Perugia, 30 settembre 2025 – Con i voti favorevoli dei commissari della maggioranza (5) e l’astensione di quelli dell’opposizione (3) la Seconda commissione, presieduta da Letizia Michelini ha licenziato il Disegno di legge della Giunta regionale concernente ‘‘Misure urgenti per la transizione energetica e la tutela del paesaggio umbro’. Ha partecipato alla riunione l'assessore Thomas De Luca. Approvati tutti gli emendamenti presentati ed illustrati nella scorsa seduta (https://tinyurl.com/43w85pre). Quello di iniziativa del consigliere Laura Pernazza (FI) è stato unificato con un altro analogo emendamento presentato nella stessa riunione dalla presidente Michelini e sono stati quindi fatti propri dall’intera Commissione. Pernazza ha anche annunciato che in Aula presenterà un emendamento con il quale chiederà l’introduzione in legge della clausola valutativa.
Gli emendamenti approvati: il primo chiarisce che il ddl si applica alle autorizzazioni il cui iter è in corso esclusivamente per ciò che riguarda la valutazione e le eventuali integrazioni documentali, non in maniera retroattiva rispetto ai prerequisiti alla domanda, ai contributi ed oneri amministrativi; il secondo riguarda gli impianti di taglia domestica che, per le aree idonee (coperture, aree a servizio edifici, parcheggi, aree pertinenziali), vengono considerati interventi di edilizia libera. Con un altro emendamento viene eliminato il riferimento al limite di superficie destinata ad impianti di potenza non superiore a quella necessaria per i fabbisogni dei membri di una Comunità energetica rinnovabile (CER). Viene poi specificato che, in caso di aree idonee destinate a CER, i cui impianti sono realizzati su coperture o aree pertinenziali di insediamenti destinati a servizi pubblici o di utilità, che vedano il Comune quale soggetto fondatore, sono da considerarsi in deroga alla SUC, agli indici di copertura e di permeabilità. Viene poi introdotta in legge una nuova fattispecie riguardante gli impianti a servizio delle CER: se il progetto dell’impianto ricade in un’area non idonea, la superficie occupabile viene stabilita su una potenza dell’impianto non superiore a quella necessaria al soddisfacimento dei fabbisogni energetici dei membri. Con l’ultimo emendamento viene semplificata la formulazione del comma specifico della legge con riferimento agli impianti fotovoltaici avanzati.
Relatori in Aula, dove il Disegno di legge approderà a breve, saranno la presidente Michelini per la maggioranza e Pernazza per la minoranza. AS/