“Realizzare la nuova Casa di Comunità di Monteluce”

L’Aula di Palazzo Cesaroni approva all’unanimità la mozione di Bistocchi (Pd)

Data:

11 Set 2025 17:53

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(Acs) Perugia, 11 settembre 2025 - L’Assemblea legislativa ha approvato la mozione della consigliera e presidente Sarah Bistocchi (Pd) che chiede alla Giunta di Palazzo Donini di “porre in essere tutte le iniziative al fine di completare la realizzazione della nuova Casa di Comunità di Monteluce entro i tempi stabiliti”. Il documento è stato emendato su richiesta di Nilo Arcudi (Tp-Uc).

L’atto di indirizzo, ha spiegato Bistocchi prima del voto, “mira ad assicurare il completamento dei lavori di una struttura che rappresenterà un presidio sanitario moderno e funzionale e deve essere ultimata rispettando le tempistiche del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Un segnale importante per un quartiere che ha perso centralità con la chiusura del policlinico. Nell’ambito dell’accordo di programma firmato nel 2006 (da Regione Umbria, Provincia e Comune di Perugia, Università degli Studi e Azienda ospedaliera di Perugia per la riqualificazione dell’area ex Policlinico Monteluce), nel 2014 è stato previsto di spostare il Centro di salute di via XIV Settembre – in un edificio che verte in condizioni critiche ed ha bisogno di importanti lavori di ripristino – nella struttura denominata padiglione E che dovrebbe quindi divenire la nuova sede del Centro di Salute, del Servizio Farmaceutico, nonché di altri servizi ed uffici a carattere socio sanitario attualmente localizzati nella sede di via XIV Settembre. La realizzazione di questa nuova struttura, denominata ‘Casa di Comunità’, per la quale era già stato elaborato un progetto di riqualificazione, permetterebbe la chiusura e la successiva vendita della vecchia sede, ormai non più adeguata a rispondere alle mutate esigenze dell’utenza. Il progetto presentato prevedeva la realizzazione di uno spazio fisico dedicato all’erogazione dei servizi territoriali e delle prestazioni sanitarie, pensato come una integrazione all’ospedale di Perugia. In questa struttura avrebbero operato la maggior parte dei professionisti del territorio: medici di medicina generale, medici dei Centri di salute, infermieri, amministrativi, specialisti, assistenti sociali, ostetriche e altri eventuali operatori sanitari e socio sanitari. La precedente Giunta regionale, rispondendo a marzo 2022 ad una interrogazione sulla ‘Nuova Monteluce’ e sulla valorizzazione dell’immobile di via XIV Settembre, affermò che non c’erano certezze sui tempi di acquisizione della proprietà e delle tempistiche imposte dal Pnrr e che quindi non era possibile sapere il valore di acquisto dell’immobile e nemmeno l’importo necessario per completare la ristrutturazione. Per tali motivi la Giunta Tesei aveva scelto di procedere al recupero dell’immobile di via XIV Settembre per un investimento di circa 5,7 milioni. Più recentemente, a febbraio 2025, sono stati affidati i lavori per la realizzazione della nuova Casa di Comunità e il 1° aprile sono iniziati i lavori, della durata stimata di un anno. L’intervento finanziato attraverso il Pnrr con un contributo di circa 6 milioni di euro, mira a dotare la città di un presidio sanitario moderno e funzionale, ma i lavori sono fermi alle opere di pre-cantierizzazione e vari solleciti sono già stati inviati dalla Usl Umbria 1 alla ditta appaltatrice per scongiurare ritardi e per rispettare i tempi previsti dal Piano”. 

INTERVENTI

Nilo Arcudi (Tp-Uc): “Monteluce è un’area centrale e simbolica di Perugia che però vive una fase di grande difficoltà. Bisogna restituire centralità a quest’area ed a questo quartiere. La costruzione del nuovo ospedale a San Sisto è stata un’operazione necessaria e riuscita che però ha anche richiesto la riqualificazione di Monteluce, che però non si è realizzata nel migliore dei modi. Le quote conferite al fondo di gestione immobiliare valevano circa 50 milioni ma nel tempo si sono praticamente azzerate. E questo ha bloccato lo sviluppo dell’area per molto tempo. La Casa di Comunità servirà a restituire una prospettiva, assicurando servizi ai cittadini e riavvicinando una risposta di salute ai perugini dell’area nord. Presentiamo un emendamento al passaggio sulle dichiarazioni dell’assessore Coletto, sulla gestione del fondo Monteluce e sullo spostamento dei fondi Pnrr”.

Donatella Tesei (Lega): “Ci sono questioni, come questa, in cui non si può essere troppo sintetici. Monteluce è stata una delle questioni bollenti che abbiamo dovuto affrontare nella scorsa legislatura. C’erano imprese che chiedevano di essere pagate e c’era una situazione devastata e devastante a causa di una operazione di finanza molto creativa. Sono stati risolti contratti a causa dell’impossibilità di portare avanti i lavori. Abbiamo affrontato una situazione pre-fallimentare e solo l’arrivo di un fondo serio ci ha permesso di gestire la situazione. Per non perdere le risorse del Pnrr abbiamo allocato i fondi su Via XIV settembre con l’accordo di poterle poi spostarle su Monteluce. Si è trattato di procedure molto complesse ed anche rischiose. La Giunta Proietti non ha nemmeno bisogno di questa nostra mozione, che pure siamo disposti a firmare. Il cammino virtuoso che noi abbiamo aperto potrebbe portare a due risultati: la nascita della Casa di Comunità e un rilancio della zona che faccia da attrattore ad ulteriori investimenti privati”. 

Andrea Romizi (FI): "Condivido gli obiettivi della mozione. Monteluce rimane una delle sfide principali per la città di Perugia quando per tutta l’Umbria. Alla Regione spetterà di coinvolgere tutti gli enti e le amministrazioni, compresa l’Università, che potranno contribuire al rilancio di quell’area. Che ha un potenziale, un’importanza e una bellezza che non può sfuggirci. La presidente Tesi si è fatta carico da una situazione che sembrava giunta ad un punto di non ritorno”. 

Stefano Lisci (Pd): “Martedì 23 settembre il direttore della Asl 1 e la direttrice Donetti saranno in Commissione proprio per fare chiarezza su Monteluce e sui progetti del Pnrr”. 

Stefania Proietti (presidente Giunta): “L’impegno su Monteluce non manca e abbiamo ben presente l’importanza del suo rilancio. I fondi del Pnrr, nonostante le difficoltà, devono essere utilizzati nel modo migliore. La situazione di Monteluce, che verrà illustrata dai tecnici come spiegato dal consigliere Lisci, è attenzionata al massimo. La consegna del cantiere è avvenuta in ritardo perché si è scelta la linea dell’accordo quadro. La scelta della ditta quindi è avvenuta da parte di Invitalia. I lavori devono terminare entro marzo 2026, quando la Casa di Comunità dovrà essere in funzione. E questo è quanto abbiamo detto anche ai direttori dei Ministeri sulla missione 6 del Pnrr. Già da febbraio è stato redatto il manuale di controllo sui fondi Pnrr, in gran parte relativi proprio alla missione 6. Abbiamo accantonato risorse per garantire che i lavori vengano, in ogni caso, ultimati entro i termini previsti. Nel cantiere sono state rilevate carenze anche a livello di sicurezza. C’è grande attenzione al monitoraggio e l’appaltatore ha disatteso le indicazioni ricevute. Dopo l’ennesimo richiamo, la ditta si è impegnata ad indicare un cronoprogramma, ha avviato i lavori ed ha formalizzato l’impegno al rispetto delle tempistiche Pnrr.  Pretenderemo il totale rispetto dei termini. Non possiamo più perdere neanche un minuto”. 

Sarah Bistocchi (Pd): “Sono molto soddisfatta per la qualità del dibattito che si è sviluppato su questo argomento. Accolgo la proposta di emendamento del consigliere Arcudi, che arricchisce il testo e può aiutare l’opposizione a poter condividere questo atto di indirizzo”. MP/

Ultimo aggiornamento: 11/09/2025