Professione
Imprenditori titolari e amministratori delegati di imprese industriali, dei trasporti, del credito dei servizi
Mandati
Periodo
-
Comune
Campello sul Clitunno
Biografia

Figlio degli ex sindaci Ranieri Campello della Spina e Maria Sole Agnelli, dopo la laurea in Economia e commercio vive e lavora a Roma fino al 1966, quando si trasferisce a Campello sul Clitunno. È in consiglio comunale e ricopre la carica di assessore durante il secondo mandato della madre (1965-70). Nello stesso periodo si candida al Parlamento (1968) come indipendente nelle fila del Movimento sociale italiano. Dal 1970 al 1975, eletto in una lista di destra, passa all’opposizione durante la prima sindacatura di Filippo Fratellini. Per il Msi-Dn viene eletto nuovamente in consiglio comunale il 12 maggio 1985 e poi alla carica di sindaco due anni dopo. Al termine del suo mandato viene eletto primo cittadino Michelangelo Zuccari.
Dal suo arrivo a Campello sul Clitunno è presidente onorario (per cinque anni) della ricostituita (1965) Associazione sportiva Clitunno.
Dopo che nel 1966 Alberto Pacifici, Fulvio Ginobri e Concezio Strappelli, con il sostegno della sindaca Maria Sole Agnelli, avviano nella nascente zona industriale la Meccanotecnica umbra (MTU), una fabbrica per la progettazione, la produzione e la commercializzazione di sistemi di tenuta per alberi rotanti, ne diviene socio nel 1967 assumendone anche la presidenza. 

Fonti

Governo italiano, Ministero dell’Interno, Dipartimento per gli affari interni e territoriali, Anagrafe degli amministratori locali e regionali, https://amministratori.interno.gov.it/amministratori/ServletNomeReg, sub voce (consultato il 14 maggio 2021).
Asd Clitunno in campo dal 1937, http://www.clitunnocalcio.it/styled/ (consultato il 7 giugno 2021)
Meccanotecnica Umbra - Una storia di eccellenza, coraggio e internazionalizzazione, 27/06/2017 https://www.cuoreeconomico.com/meccanotecnica-umbra-storia-eccellenza-coraggio-internazionalizzazione/ (consultato il 7 giugno 2021).
Umbria. I sindaci. Gli stemmi, introduzione di Enrico Sciamanna, Petra, Bastia Umbra 2002, p. 48.
 

Ultimo aggiornamento: 12/09/2024