QT 1 - Pronto soccorso pediatrico a Perugia e Terni

Interrogazione a risposta immediata di Tommaso Bori (Pd), l’assessore Michele Fioroni: “Accessi e percorsi riservati negli ospedali di Perugia e Terni”

Data:

10 Ott 2023 11:13

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(Acs) Perugia, 10 ottobre 2023 – L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha discusso oggi l’interrogazione a risposta immediata sugli “intendimenti della Giunta regionale in merito alla realizzazione di un pronto soccorso pediatrico con accesso separato presso le aziende ospedaliere di Perugia e di Terni”, presentata dal consigliere Tommaso Bori (Pd).

Illustrando l’atto ispettivo in Aula, Bori ha evidenziato che “ad oggi l’Umbria è una delle poche regioni ad essere sprovviste di un pronto soccorso pediatrico con accesso e presa in carico separati rispetto al pronto soccorso generico. Quando si ha un problema di salute con figli o minori, e ciò avviene di notte o in giorni festivi o di mancata reperibilità del pediatra di libera scelta, o quando i sintomi del bambino sono gravi, i genitori non hanno la possibilità di accedere direttamente al reparto di pediatria (come invece viene fatto in caso di pazienti con problemi ginecologici/ostetrici o oculistici) ma devono prima recarsi al pronto soccorso generale delle aziende ospedaliere, sostando nella sala d'attesa spesso senza un’accoglienza adeguata ai minori, soprattutto se molto piccoli. Questo crea un disagio, sia perché rallenta le tempistiche di intervento degli specialisti pediatri, sia perché i genitori sono costretti a sostare in attesa al pronto soccorso insieme ai minori, che solo in un secondo momento sono visitati e presi in cura nei reparti loro dedicati. La Giunta regionale chiarisca quindi se ha intenzione di prevedere un pronto soccorso pediatrico con accesso e percorso separati e autonomi presso le aziende ospedaliere e, nel caso, con quali tempistiche”.

L’assessore Michele Fioroni ha risposto che: “La Regione Umbria non ha un ospedale pediatrico. L’attuale strutturazione dei servizi ospedalieri prevede che nei Pronto soccorso ci siano percorsi pediatrici, in linea con le indicazioni nazionali. Con la delibera di Giunta del 28 aprile 2023 sono state approvate le linee guida regionali che prevedono anche l’organizzazione di percorsi pediatrici, per la presa in carico del paziente e della sua famiglia. All’ospedale di Perugia i piccoli pazienti possono accedere direttamente in pediatria, dove ci sono spazi per l’accoglienza, il triage, l’assegnazione del codice di priorità e la presa in carico. Se l’accesso avviene direttamente dal Pronto soccorso, c’è un percorso dedicato e, dopo il triage, il paziente viene accompagnato in pediatria, se non vi è la necessità di un trattamento tempestivo. Presso l’ospedale di Terni i pazienti pediatrici hanno un percorso dedicato e vengono sottoposti tempestivamente al triage per assegnare il codice di priorità e definire chiaramente il percorso da attivare. Sono previsti lavori di adeguamento per adeguare gli spazi e meglio garantire percorsi separati in base alle casistiche di accesso”.

Bori ha replicato che “questa risposta non corrisponde alla realtà. Non ci sono accessi separati, l’accesso dei bambini avviene dal Pronto soccorso generale e non ci sono percorsi riservati. La gestione pediatrica non è solo medico-chirurgica ma anche emotiva. Portare i genitori con i figli in un Pronto soccorso affollato e caotico e non riuscire a dare una risposta in tempi brevi è un problema. Rinnovo quindi la richiesta di attivazione di ambienti e accessi separati e specifici per i pazienti in età pediatrica”. MP/

Ultimo aggiornamento: 11/10/2023