INFRASTRUTTURE: “UN UNICO SOGGETTO GESTORE DELLA E45 ORTE-RAVENNA” - MANCINI (LEGA), ALL’ASSEMBLEA DELL’ASSOCIAZIONE COSTRUTTORI, HA FORMULATO LA PROPOSTA AL MINISTRO TONINELLI

Il consigliere regionale Valerio Mancini (Lega) informa di aver partecipato all’assemblea dell’Associazione nazionale costruttori edili di Perugia, intitolata “L'Umbria come risorsa”, e di aver incontrato il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli, a cui ha formulato alcune proposte per l’Umbria, come quella di “un unico soggetto gestore della E45 Orte-Ravenna”.

 

Data:

16 Lug 2019 16:00

Tempo di lettura:

1 minuto, 21 secondi

(Acs) Perugia, 16 luglio 2019 - Il consigliere regionale Valerio Mancini (Lega – vice presidente Assemblea legislativa) ha partecipato questa mattina all’assemblea dell’Associazione nazionale costruttori edili di Perugia, intitolata “L'Umbria come risorsa”, ed informa di aver incontrato il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli, a cui ha formulato alcune proposte per l’Umbria.

Mancini spiega di aver “avanzato la possibilità dell’istituzione di un soggetto unico gestore della E45 nel tratto complessivo Orte-Ravenna, coinvolgendo Anas (come soggetto operativo), le quattro Regioni interessate e i rappresentanti dei Comuni (come istituzioni), al fine di avere un unico responsabile tecnico legale e un’unica stazione appaltante, sotto diretto controllo del ministero delle infrastrutture. Il modello di riferimento è quello della Firenze-Pisa-Livorno, dove la Regione Toscana e le Province sono parte attiva con Anas nella gestione di quella importante arteria. L’obiettivo è di garantire sicurezza e manutenzione ordinaria costante, snellire la burocrazia con evidente risparmio di risorse finanziarie e umane, mediante una programmazione unica delle opere. Il ministro Toninelli – aggiunge Valerio Mancini - ha ascoltato con interesse la proposta. Esprimo soddisfazione del costante lavoro dei parlamentari umbri della Lega e della squadra di Governo, che con attenzione in questi mesi si sono fatti autentici portavoce degli interessi degli umbri come non ha mai fatto la sinistra. Se oggi si torna a parlare di infrastrutture, investimenti e speranza – conclude - per un futuro dove l'Umbria esce dall'isolamento anche politico e ritrova dignità nell'agenda nazionale, è merito di questo Governo, dove la Lega ascolta e propone”. RED/mp

Ultimo aggiornamento: 17/07/2019