(Acs) Perugia, 11 novembre 2011 – “La soppressione dei vincoli determinati dall'esistenza di “aree contigue” alle aree naturali protette, è ormai un'esigenza indifferibile per i Comuni della fascia appenninica (Costacciaro, Scheggia e Pascelupo, Sigillo e Fossato di Vico), i cui Consigli comunali si sono espressi in maniera unanime in tal senso”. Lo afferma il consigliere regionale Andrea Lignani Marchesani (Pdl) che ha presentato una proposta di legge in tale senso.
“La proposta di legge presentata dal sottoscritto – spiega Lignani - si affianca a quelle dei colleghi Buconi e Smacchi, ma differisce nell'articolato, prevedendo, in caso di approvazione, l'obbligo di attivazione in tal senso da parte dell'Ente gestore.
Recenti sentenze, d'altra parte, hanno indicato proprio nell'Ente gestore, attualmente la Comunità Montana su cui insiste il territorio, il terminale ultimo decisionale, non avendo la Regione da sola potestà in tal senso. Per questo motivo – spiega il consigliere di centrodestra - oltre alla proposta di legge, ho presentato un emendamento alla riforma endoregionale attualmente all'esame della Commissione consiliare, prevedendo, all'articolo 10, l'Unione dei Comuni insistente sul territorio quale nuovo Ente gestore al posto della Provincia”.
“Se la proposta di legge e l'emendamento saranno approvati – conclude Lignani - di fatto si permetterà ai Comuni interessati di abrogare autonomamente le aree contigue e i relativi vincoli. Si tratta di un'iniziativa non concorrenziale a quella dei colleghi, ma rafforzativa, al fine di centrare un risultato che le Comunità interessate aspettano da tempo”. RED/PG