L'Acs è l'Agenzia di informazione a cura dell'Ufficio stampa del Consiglio regionale dell'Umbria. Sono pubblicati in questa sezione i comunicati stampa quotidiani, il mensile Acs, il notiziario telefonico realizzato in collagorazione con la Giunta regionale e le foto degli eventi del Consiglio a disposizione delle redazioni giornalistiche.
Direttore responsabile: Paolo Giovagnoni. Registrazione Tribunale di Perugia n. 27-93 del 22/10/1993.
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01/09/2010 (Tutto il giorno)
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31/08/2010 (Tutto il giorno)
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31/08/2010 (Tutto il giorno)Il consigliere regionale Gianluca Cirignoni (Lega) riprende l'auspicio espresso dal collega Smacchi (Pd) circa l'istituzione di una nuova Commissione sulle infiltrazioni mafiose in Umbria ricordando che l'organismo verrà istituito in seguito alla richiesta depositata il 15 luglio scorso da Lega e Pdl. Cirignoni sottolinea “che questo successo ottenuto dall’opposizione, conferma come anche in Umbria Pdl e Lega Nord facciano della lotta alla mafia uno dei punti di forza della loro azione politica”.
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30/08/2010 (Tutto il giorno)
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30/08/2010 (Tutto il giorno)
Il consigliere del PdL e vice presidente della seconda Commissione consiliare, Maria Rosi chiede al Consiglio regionale di ricostituire, con urgenza, la Commissione consiliare speciale di inchiesta sulle infiltrazioni criminali. “E’ proprio nei momenti di difficoltà economica che le aziende potrebbero diventare terreno fertile per le organizzazioni malavitose”, sottolinea l’esponente del centro destra, “per questo – spiega - la Regione ha il dovere morale di monitorare la situazione, soprattutto delle piccole e medie imprese, che rappresentano il motore del nostro tessuto economico”.
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30/08/2010 (Tutto il giorno)
Il capogruppo e portavoce dell’Udc, Sandra Monacelli interviene sulle affermazioni di ieri, a Roma, del leader libico Gheddafi sulla “islamizzazione totale del’Europa”. L’esponente centrista condanna “questa entrata a gamba tesa nella nostra cultura cristiana plurisecolare, che la stessa istituzione europea va progressivamente dimenticando”. Per Monacelli “L'imbarazzo del Governo Italiano dimostra ancora una volta come l'inerzia dell'Occidente sia il segnale di resa a questo tipo di deliranti offensive. L’auspicio – dice - è che dalla nostra Umbria, cuore spirituale di un'Italia ben radicata nella tradizione e nei valori del Cattolicesimo, possa partire un segnale forte di difesa delle nostre radici”.
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30/08/2010 (Tutto il giorno)
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30/08/2010 (Tutto il giorno)
Il consigliere regionale Andrea Smacchi (PD), plaude al progetto ‘Lo Stato siamo noi’ di iniziativa della Provincia di Perugia perché, sottolinea, – “le Istituzioni devono tenere costantemente alta la guardia per difendere il territorio ed i cittadini da qualsiasi tentativo di inquinare la nostra cultura con quella mafiosa della paura e dell’omertà”. Per Smacchi è necessario, quindi, dare di nuovo vita alla Commissione consiliare speciale contro le infiltrazioni mafiose, già istituita nella passata legislatura, perché rappresenta “un ottimo deterrente per prevenire il radicarsi di organizzazioni criminali nelle realtà produttive dell’Umbria e crea quelle sinergie fra Istituzioni pubbliche che tanto infastidiscono chi vuole trafficare nell’ombra”.
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30/08/2010 (Tutto il giorno)
Il vicepresidente del Consiglio regionale Andrea Lignani Marchesani (Pdl) replica alle affermazioni del leader libico Gheddafi sulla religione islamica come religione di tutta l’Europa “che – sostiene – necessitano di una risposta chiara e ferma da parte del governo italiano”. Secondo Lignani anche dalla nostra Regione, che sta ricostituendo la Commissione Statuto e regolamento, deve arrivare una risposta che può concretizzarsi nell’inserimento nell’articolo 1 del nuovo testo delle radici cristiane.
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30/08/2010 (Tutto il giorno)
L’Umbria sopra soltanto a Puglia, Sicilia, Calabria e Sardegna nel “medagliere” delle regioni italiane pubblicato oggi dal Sole 24 ore, stilato sulla base delle macroaree tematiche indicate dall’Agenda di Lisbona 2000-2010. Nell’analisi della portavoce dell’opposizione di centrodestra in Consiglio regionale, Fiammetta Modena, tale situazione è “il frutto dell’irresponsabilità del centrosinistra, capace solo di auto-incensarsi e di nascondere i problemi reali della nostra regione”.