
In sintesi
Il consigliere Sergio De Vincenzi (misto Umbria Next) interviene in merito al “nuovo caso di malasanità che si sarebbe registrato nei giorni scorsi nell’ospedale di Orvieto”. Facendo riferimento a quanto segnalato dal Tribunale per i diritti del malato, De Vincenzi stigmatizza il trattamento ricevuto dalla paziente “che sarebbe stata mandata a casa senza le necessarie cure” e chiede alla Giunta regionale “quali azioni intende intraprendere per assicurare, anche durante l’estate, la piena funzionalità della sanità orvietana”.
(Acs) Perugia, 28 luglio 2018 - “L’Umbria benchmark nazionale per il servizio sanitario continua a registrare gravi disservizi a danno dei pazienti, che nell’ospedale di Orvieto vengono mandati a casa senza le necessarie cure, nell’attesa di un intervento che viene rinviato di 20 giorni”. Lo afferma il consigliere Sergio De Vincenzi (misto Umbria Next), facendo riferimento a quanto denunciato dal Tribunale per i diritti del malato (https://tinyurl.com/ospedale-orvieto).
De Vincenzi ricorda di aver “già più volte segnalato le criticità delle strutture sanitarie ternane ed orvietane, con carenze nel personale e nelle dotazioni che indeboliscono seriamente il concetto stesso di universalità delle prestazioni. Oggi ci troviamo di fronte ad un nuovo caso, in cui si torna a parlare di ferite non suturate, assistenza non prestata, tempi di attesa eccessivi per interventi evidentemente urgenti. Sarà opportuno che l’assessore alla Sanità svolga tutti gli accertamenti del caso e spieghi, ai consiglieri regionali e soprattutto agli orvietani, se sono questi i parametri di eccellenza di cui spesso la maggioranza si vanta, chiarendo anche cosa intende fare dell’ospedale di Orvieto e come pensa di garantire livelli minimi di assistenza anche durante l’estate”. MP/