
In sintesi
In Prima Commissione sono stati approvati tre emendamenti alla proposta di legge di iniziativa della Commissione ‘Antimafia’, che mira ad apportare modifiche alla legge regionale sul contrasto e prevenzione del crimine organizzato e mafioso. Gli emendamenti approvati riguardano il sostegno al mantenimento dell’occupazione di chi lavora nelle imprese oggetto di provvedimenti giudiziari; un ruolo di proposta dell’Osservatorio sui beni confiscati; la tutela della legalità nelle filiera agroalimentare regionale.
(Acs) Perugia, 25 marzo 2019 – La Prima commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presieduta da Andrea Smacchi, si è riunita per proseguire l’esame della proposta di legge per il ‘contrasto e prevenzione del crimine organizzato e mafioso’ promossa dalla Commissione ‘Antimafia’, presieduta da Giacomo Leonelli. Nella seduta di oggi sono stati approvati, all’unanimità dei presenti, tre emendamenti: il sostegno all’occupazione di chi lavora in imprese oggetto di provvedimenti giudiziari, anche promuovendo e supportando forme di autoimprenditorialità; la possibilità dell’Osservatorio regionale sulla criminalità organizzata di proporre forme di intervento per l’utilizzo dei beni confiscati o per sostenere l’occupazione in caso di imprese oggetto di provvedimenti giudiziari; la tutela della legalità nel settore agroalimentare promuovendo iniziative per monitorare e tutelare la filiera agroalimentare di rilevanza regionale, anche con eventi formativi e divulgativi.
Tutti e tre gli emendamenti, come gli altri in attesa di valutazione, sono a firma di Leonelli. Ma si tratta, come ha ribadito lo stesso Leonelli, solo di una firma ‘tecnica’ in quanto sono emendamenti frutto delle indicazioni dell’Osservatorio regionale sulla criminalità organizzata e l’illegalità e di tutti i soggetti interessati che hanno offerto suggerimenti anche in seguito delle audizioni. Gli emendamenti erano stati illustrati in una precedente seduta della Prima commissione (https://tinyurl.com/yy9ehpon).
Il disegno di legge in esame mira ad apportare sostanziali modifiche ed integrazioni alla legge regionale ‘16/2012’ in materia di contrasto e prevenzione del crimine organizzato e mafioso, promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile. Si tratta di una proposta di iniziativa della Commissione d’inchiesta ‘Analisi e studi su criminalità organizzata, infiltrazioni mafiose, tossico-dipendenze, sicurezza e qualità della vita’, che era già stata illustrata in Prima Commissione (https://tinyurl.com/yccrmzkz) dal presidente Leonelli ed era stata firmata insieme da tutti i commissari dell’organismo consiliare di inchiesta (De Vincenzi-misto/Un, Casciari-Pd, Fiorini-misto/Fiorini per l’Umbria, Liberati-M5S, Rometti-Ser, Solinas-misto/Mdp). DMB/