
In sintesi
Il capogruppo regionale dell'Italia dei valori, Oliviero Dottorini, ha presentato in Prima Commissione la proposta di legge sugli interventi a sostegno dell'informazione locale. L'atto prevede contributi in favore di realtà editoriali di piccole dimensioni, che vengono individuate come “risorsa indispensabile per la democrazia, per il pluralismo e per il rafforzamento delle identità locali”.
(Acs) Perugia, 23 settembre 2010 – Ha preso il via, nella Prima Commissione del Consiglio regionale, l'iter della proposta di legge di iniziativa dei consiglieri Dottorini e Brutti (Idv) che prevede interventi a sostegno dell'informazione locale. Oliviero Dottorini, illustrando il provvedimento ai commissari, si è soffermato sul ruolo dell'informazione e della stampa locale come “risorsa indispensabile per la democrazia, per il pluralismo e per il rafforzamento delle identità locali. La stampa periodica locale, legata al territorio ed espressione più letta e partecipata della vita reale, rappresenta una risposta e un antidoto all'uniformità e all'eccesso di concentrazione dell'informazione. Un settore – ha osservato il capogruppo dell'Idv - che negli anni ha interpretato anche in Umbria molteplici ruoli e funzioni, dalla produzione di contenuti all'organizzazione dei saperi, dalla presenza nel mercato pubblicitario alla capacità di approfondimento e sollecitazione culturale. Spesso infatti è proprio il piccolo editore o la piccola redazione ad avere maggiore sensibilità per la valorizzazione della cultura locale raccordata con i grandi movimenti della politica, della società e dell'economia globale”.
Dottorini ha poi spiegato che “le piccole e piccolissime dimensioni delle realtà editoriali e informative locali hanno costituito un significativo freno al pieno espletamento delle potenzialità del settore: si tratta infatti di iniziative editoriali e informative nate ed operanti al di fuori dei grandi canali della comunicazione quotidiana e sovvenzionata, spesso nate nell'ambito di circoli culturali, associazioni di volontariato o realtà cooperative. Le nuova legge si propone di intervenire in un settore fondamentale, come quello dell'informazione locale, per garantire lo sviluppo del pluralismo e della partecipazione democratica nel territorio regionale”.
I soggetti beneficiari degli interventi e delle attività svolte dalla Regione saranno le imprese, le aziende, le cooperative e le associazioni editoriali con sede legale in Umbria che editano periodici con regolarità da almeno quattro anni, con frequenza non quotidiana e almeno settimanale, con periodicità regolare, con copertura territoriale almeno sovracomunale e tiratura non inferiore alle 1.000 copie, con finalità prioritaria all'informazione locale. Tra gli altri requisiti, oltre all'impaginazione, alla filiazione e alla pluralità dei contenuti informativi, sono richiesti la destinazione di almeno il 40 per cento delle pagine all'informazione locale e la destinazione di una quota di pubblicità non superiore al 25 per cento. Tra le azioni previste: stanziamento di fondi, da destinare prioritariamente all'editoria locale, per la comunicazione istituzionale della Regione; erogazione di contributi in conto interesse per l'accesso a mutui bancari a tasso agevolato per l'acquisto della carta fino ad un massimo del 10 per cento; per l'abbonamento ad un massimo di due agenzie di stampa regionali, per i costi di produzione, fino ad un massimo del 20 per cento. Potranno essere erogati contributi per un importo cumulativo non superiore ai 7.500 euro l'anno per ciascun soggetto editoriale e a 25.000 euro per ciascuna aggregazione di soggetti. MP
Data:
Giovedì, 23 Settembre, 2010 (Tutto il giorno)